Giro di Slovacchia 2021, Peter Sagan profeta in patria: “Un giorno speciale”
Peter Sagan si è imposto in casa al Giro di Slovacchia 2021. Anche se non è riuscito a vincere l’ultima tappa, conquistata allo sprint dall’israeliano Itamar Einhorn (Isreal Start Up Nation), lo slovacco della Bora Hansgrohe è riuscito a mettersi dieto Jannik Steimel (Deceuninck QuickStep) e conquistare così la classifica generale. Per il tre volte campione del mondo, non è, quindi, arrivata la vittoria di tappa in questa settimana sulle strade di casa, ma il successo finale ha premiato la sua costanza.
“Questo è un giorno speciale. – ha dichiarato il vincitore della Parigi-Roubaix 2018 – È la mia prima partecipazione in assoluto al Giro di Slovacchia, quindi vincere la classifica generale mi rende molto felice. Avrei voluto ottenere qualche vittoria di tappa, ma penso che la maglia gialla sia ancora più importante”.
Il sette volte maglia verde al Tour de France è riuscito a vincere la corsa anche grazie al lavoro dei compagni di squadra, che hanno messo in difficoltà la squadra dei rivali più accreditati: “Oggi abbiamo fatto corsa dura fin dall’inizio, mettendo la Deceuninck QuickStep in difficoltà. […] In ogni salita abbiamo dato tutto. Siamo riusciti a rimanere davanti, in un gruppo di circa venti corridori e abbiamo iniziato a lavorare con Team DSM e BikeExchange per mantenere il vantaggio sul gruppo. Nel finale poi mi sono concentrato per battere Jannik in volata”.
Una grande iniezione di fiducia, quindi, per lui, che adesso inizia a pensare agli ultimi due grandi obiettivi di stagione: la prova in linea del Mondiale nelle Fiandre e la Parigi – Roubaix nella sua inedita versione autunnale, in programma le prossime due domeniche di una stagione ancora tutt’altro che finita.
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